Spesso ci sfugge ciò che è davanti ai nostri occhi perché non riusciamo a guardare con gli occhi giusti, guardiamo senza vedere.
Sherlock Holmes una volta disse: “Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno osserva mai.”
Gli scrittori (chi scrive è uno scrittore) hanno un potere unico: far notare ciò che sembra scontato, ma che in realtà è ricco di significato. Usano le parole per rendere visibili le sfumature che spesso sfuggono.
È importante capire che i lettori non partono da zero, hanno già una conoscenza solida.
Qual é allora la vera sfida? Aggiungere valore a ciò che già sanno.
Per essere, o diventare, bravi scrittori bisogna sfruttare alcuni tratti distintivi:
1 – La capacità di risolvere problemi – chi scrive non solo offre informazioni e opinioni, ma cerca anche di risolvere i problemi dei lettori.
2 – La capacità di cambiare la prospettiva – gli scrittori più bravi non si limitano a questo, ma cambiano addirittura il paradigma dei lettori.
3 – Aggiungere valore va al di là delle opinioni – si tratta di offrire intuizioni, semplificare concetti complessi e, soprattutto, far riflettere.
A volte la cosa migliore è cominciare con ciò che sembra troppo ovvio. Le storie più potenti possono nascondersi in ciò che consideriamo banale, ma che per molte persone non lo è affatto, perché non è solo cosa dici, ma come lo dici.
Crea la tua lista di idee. Sì, anche quelle ovvie.
Potresti essere sorpreso da quanto possano essere apprezzate se presentate con creatività e valore aggiunto.
Via: If you say, “I don’t know what to write” —read this.