fiscalista · content curator · apprendista stoico

Bonus mobili 2024 sempre più basso

Il “Bonus Mobili” è un incentivo fiscale che permette ai contribuenti di detrarre una parte delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione avviene direttamente nella dichiarazione dei redditi e si applica al 50% delle spese sostenute, distribuite in dieci rate annuali di pari importo.

Per accedere a questo beneficio, gli acquisti devono essere correlati a specifici lavori di recupero del patrimonio edilizio, come manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo.

Inoltre, vi sono vincoli sui tempi di realizzazione dei lavori e sui tempi di acquisto dei beni, oltre a un limite massimo di spesa che può variare annualmente in base alle disposizioni legislative vigenti.

Il Bonus Mobili è una misura fiscale introdotta per la prima volta nel 2013.

1. Il Bonus Mobili è destinato a chi sostiene spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, a condizione che tali spese siano associate a lavori di recupero del patrimonio edilizio.

2. Consiste nella possibilità di portare in detrazione la metà delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, distribuite in dieci rate annuali nella Dichiarazione dei Redditi.

3. Si applica agli acquisti effettuati in concomitanza con lavori di ristrutturazione, con un vincolo temporale che lega gli acquisti ai lavori iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente.

4. Il Bonus Mobili si applica a livello nazionale per gli acquisti destinati agli immobili oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio in Italia.

5. È stato introdotto per incentivare la riqualificazione degli immobili attraverso il rinnovo dell’arredamento e l’acquisto di elettrodomestici, promuovendo così il settore dell’edilizia e quello dell’arredamento.

Per l’anno 2024, il limite di spesa su cui si può calcolare la detrazione del 50% è stato fissato a 5.000 euro, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, mentre per il 2023 è 8.000 euro.

Ciò significa che a fronte di una spesa di 5.000 euro (o più), si può recuperare dalle tasse 250 euro all’anno per 10 anni.

Se la spesa è stata sostenuta nel 2023 il risparmio fiscale massimo è 400 euro all’anno per 10 anni.