Con questo foglio puoi rapidamente calcolare interessi e sanzioni dovuti per regolarizzare qualsiasi tributo versato in ritardo.

Il file gestisce il ravvedimento secondo quanto previsto dalla normativa attuale, ovvero:
Ravvedimento Sprint
entro 14 giorni dalla scadenza con una sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell’imposta più interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Si applica a tutti i tributi.
Ravvedimento Breve
applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo, prevede una sanzione fissa del 1,5% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Si applica a tutti i tributi.
Ravvedimento Medio
è applicabile dopo il 30° giorno di ritardo fino al 90° giorno, e prevede una sanzione fissa del 1,67% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Si applica a tutti i tributi.
Ravvedimento Lungo
è applicabile dopo il 90° giorno di ritardo, ma comunque entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione.
In mancanza di Dichiarazione, nei casi in cui non c’è nuova dichiarazione, la data di riferimento è quella della scadenza del versamento.
Prevede una sanzione fissa del 3,75% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Si applica a tutti i tributi.
Oltre il termine di cui sopra ma entro 2 anni dalla violazione o entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all`anno successivo a quello in cui e’ stata commessa la violazione (4,29%). Solo per i tributi amministrati dall`Agenzia delle Entrate
Oltre i 2 anni dalla violazione oppure oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all`anno successivo a quello in cui e’ stata commessa la violazione (5%). Solo per i tributi amministrati dall`Agenzia delle Entrate
Dal 1 gennaio 2019 il tasso di interesse è aumentato allo 0,8%.