Dal 2008 è possibile rateizzare le somme dovute in seguito al controllo automatizzato e al controllo formale delle dichiarazioni (art. 3-bis d.lgs n° 462/97 – pdf). Le rate sono trimestrali e di pari importo. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo.
Immobili adibiti ad abitazione principale
L’art. 1 del Decreto legge 27 maggio 2008, n° 93 ha disposto l’esenzione ICI prima casa.
A decorrere dall’anno 2008 è esclusa dall’ICI l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, considerando tali anche quelle alla stessa assimilate dal Comune con proprio regolamento, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1 (Abitazione signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici).
Guida all’ICI: chi è obbligato a pagarla?
In questo articolo, diviso in due parti, affrontiamo l’argomento ICI, una delle imposte più conosciute da tutti noi, ed anche una delle più fastidiose, a detta di molti, perchè colpisce gli immobili e non un “reddito vero“.
La fonte che desideriamo citare è il sito ufficiale dell’Amministrazione finanziaria dal quale abbiamo tratto le informazioni che pubblichiamo.
L’imposta comunale sugli immobili deve essere pagata:
Dal 2008 i piccoli imprenditori e professionisti (c.d. contribuenti “minimi”) passano automaticamente al regime fiscale che semplifica e riduce gli adempimenti diminuendo, nel contempo, i costi.
Il regime dei contribuenti minimi rappresenta, quindi, il regime naturale per chi possiede determinati requisiti e per coloro che nel 2007 hanno applicato il regime della franchigia (art. 32 bis, DPR n° 633/72). Ciò significa che questi contribuenti potevano, già dal 1° gennaio 2008, iniziare automaticamente ad operare come contribuenti minimi, applicando le disposizioni proprie del regime senza dover fare alcuna comunicazione preventiva o successiva.
I contribuenti, invece, che iniziano un’attività d’impresa, arte o professione e presumono di rispettare i requisiti previsti, devono comunicarlo nella dichiarazione di inizio attività (modello AA9/10 – pdf) barrando nel quadro B, la relativa casella denominata “Regime per i contribuenti minimi“.
NOTA BENE: si ricorda che dal 1 aprile 2010 è entrata in vigore la Comunicazione Unica per l’inizio attività delle imprese iscrivibili alla CCIAA.
La deducibilità dei costi relativi agli automezzi e dell’IVA che grava sugli stessi, è da sempre al centro degli interessi degli imprenditori, dei professionisti e, spesso, del fisco.
E’ on line la versione Beta del Blog dello Studio Sala!
Dopo tanto esitare e lunghe discussoni si è deciso di accompagnare al nostro sito web istituzionale, on line dal febbraio 2006, un blog che racchiudesse il bagaglio di informazioni raccolte ed esperienze maturate in rete negli ultimi cinque anni.