Martedì 16 marzo scade il termine per il versamento del saldo IVA 2020. Si può anche rinviare con le scadenze del modello Redditi o rateizzare fino a nove rate.
Vediamo come funziona con l’aiuto di un file Excel.

Martedì 16 marzo scade il termine per il versamento del saldo IVA 2020. Si può anche rinviare con le scadenze del modello Redditi o rateizzare fino a nove rate.
Vediamo come funziona con l’aiuto di un file Excel.
Contributi a fondo perduto per imprese e professionisti anche nella bozza del Decreto Sostegno, ma con alcuni aspetti da chiarire sulla perdita di fatturato da integrare
Il 10 marzo scadono i 90 giorni utili per applicare il ravvedimento operoso all’invio della dichiarazione dei redditi del 2019.
Successivamente la dichiarazione è considerata omessa ma può essere comunque vantaggioso inviarla entro un anno.
Tra le agevolazioni previste per artigiani e commercianti in regime forfetario c’è la riduzione dei contributi INPS del 35%.
E’ una richiesta che va fatta una sola volta entro il mese di febbraio, ma non è totalmente indolore.
Le sei cose da sapere e un breve caso studio.
Ci sono casi in cui occorre rettificare o presentare la Dichiarazione IVA fuori dai termini previsti.
La presentazione entro 90 giorni dalla scadenza permette di ricorrere al ravvedimento operoso.