Giovedì 16 marzo scade il saldo IVA per l’anno 2022 derivante dalla dichiarazione annuale da presentare al fisco entro il 30 aprile prossimo (2 maggio per via delle festività).
Il codice tributo da utilizzare è il “6099” con anno di riferimento 2022; in caso di versamento rateale gli interessi si versano con il codice “1998”.
1. Versamento in unica soluzione entro il 16 marzo
E’ la soluzione tradizionale e semplice: il versamento avviene in un’unica soluzione entro il 16 marzo a mezzo F24 – eventualmente compensandolo con altri crediti – utilizzando il codice tributo 6099.
2. Versamento a rate dal 16 marzo
Si può versare a rate partendo dal 16 marzo 2023 purchè l’ultima sia versata entro il 16 novembre; ciò significa che si divide l’importo in rate uguali maggiorando dello 0,33% ciascuna rata successiva alla prima (0,33,%, 0,66%, 0,99%, ecc).
I codici tributo da utilizzare sul modello F24 sono “6099” per l’IVA e “1668” per gli interessi.
3. Versamento posticipato entro la scadenza delle imposte del modello redditi
Si può unificare la scadenza IVA con quella delle imposte sui redditi prevista per il 30 giugno. In tal caso c’è una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e fino al 30 giugno.
4. Versamento differito e rateizzato
Questa opzione permette di:
- posticipare il versamento applicando la maggiorazione dello 0,4% (4 per mille) per ogni singolo mese o frazione successivo al 16 marzo
- rateizzare dalla data di pagamento aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Fogli Excel
- Se vuoi rateizzare il saldo IVA a partire dal 16 marzo 2023 qui trovi un foglio Excel che ti fa i calcoli
- Per gestire il saldo IVA annuale con scadenza posticipata rispetto al 16 marzo puoi utilizzare questo file Excel
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