Come subentrare in un contratto d’affitto

Il contratto di affitto o di locazione è un accordo che prevede l’utilizzo di un immobile in cambio di un corrispettivo. Le tipologie di contratto più diffuse sono quelle ad uso abitativo e quelle per gli immobili destinati ad un utilizzo commerciale o professionale.

In entrambi i casi si può cedere il contratto ovvero si sostituisce una delle due parti del contratto. 

Nel caso sia previsto un corrispettivo in denaro si versa l’imposta di registro del 2%, diversamente esiste un minimo fisso di 67 euro da vesare entro 30 giorni:

  • utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente
  • o con il modello F24 Elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 1502.

In questa seconda ipotesi si presenta il modello RLI cartaceo all’ufficio dove è stato registrato il contratto.

La cessione del contratto di locazione può avvenire anche per cause indipendenti dalla propria volontà, ad esempio per la morte di una delle due parti o per la vendita dell’immobile.

In tal caso la cessione prende il nome di subentro ex lege e non sono dovute imposte.

L’Agenzia delle Entrate consiglia di “comunicare la successione nella posizione del locatore o del conduttore all’ufficio dove è stato registrato il contratto


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