Dal 30 giugno 2022 il POS diventa obbligatorio per professionisti e imprese; a dire il vero è obbligatorio da anni, ma non sembra piacere molto alle partite IVA anche per i costi che hanno sempre accompagnato gli incassi con le carte.
Le sanzioni – per chi non si adegua all’obbligo di accettare carte di pagamento la sanzione è di 30 euro + il 4% del valore dell’incasso.
Questa è la vera novità, in precedenza di fatto non venivano applicate.
Le agevolazioni – sono già operative da tempo alcune agevolazioni per incentivare l’adozione dei POS:
- il credito d’imposta del 30% delle commissioni per gli incassi tramite POS per commercianti con registratore di cassa e fatturato fino a 400 mila euro
- il credito d‘imposta fino a 160 euro sull’acquisto di strumenti per i pagamenti elettronici con percentuale variabile dal 10 al 70 per cento della spesa a seconda del fatturato
- il credito d’imposta fino a 320 euro sull’acquisto di sistemi di pagamento “evoluti” con percentuale che va dal 40 al 100 per cento della spesa; si tratta dei dispositivi di pagamento che prevedono anche la trasmissione dei corrispettivi
Il credito d’imposta si utilizza in compensazione sul modello F24 a ridurre il versamento di altre imposte.
via: Fiscomania
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