Primo o poi doveva accadere. Dopo il trend discendente del 2020 e 2021 il tasso degli interessi legali riprende ad aumentare.
E non di poco. Dal 1 gennaio 2022 scatta l’aumento all’1,25% con conseguenze anche sul ravvedimento operoso.
La variazione del tasso di interesse ha impatti su diversi aspetti dell’economia, ma l’aspetto che forse, più di ogni altro, interessa noi professionisti e solopreneurs è il ravvedimento operoso, lo strumento che permette di sanare mancati versamenti a condizioni agevolate.
Esempio di calcolo
Supponi di dovere al fisco 1.000 euro per imposte da dichiarazione dei redditi; la scadenza (immaginaria) è il 31 dicembre 2021 e decidi di pagare entro 365 giorni, il 31 dicembre 2022.
Interessi
- (1.000 x 1,25% x 365) : 365 = 12,5 euro
L’aumento, rispetto allo scorso anno, è stato di 125 volte!
Sanzioni
- 1.000 x 3,75% = 37,50 euro (se paghi entro 365 giorni)
Come fare per calcolare il dovuto se cambiano gli interessi?
Per il calcolo degli interessi a cavallo di due anni diversi occorre fare due calcoli distinti.
Se devi calcolare gli interessi per un mancato versamento dello scorso anno si dovranno conteggiare gli interessi dovuti in questo modo:
- per i giorni relativi al 2021 si applica il tasso dello 0,01%
- mentre dal 1° gennaio 2022 al giorno dell’effettivo pagamento si applica l’1,25%%
Strumenti utili e gratuiti per calcolare il ravvedimento operoso in totale autonomia
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