Acconto IVA 2021

Come ogni anno il 27 dicembre porta in dono una scadenza fiscale: l’acconto IVA.

Imprese e professionisti devono calcolare il dovuto sulla base dell’ultimo mese o trimestre dell’anno precedente.

Qualora l’importo versato fosse insufficiente è possibile ricorrere al ravvedimento operoso.

Calcolo acconto IVA per i soggetti trimestrali

Esistono tre modalità differenti e alternative per effettuare il calcolo, ciascuno sceglie quella che ritiene più adatta alle proprie esigenze.

Metodo storico

La modalità prevalentemente utilizzata per la sua semplicità consiste nel calcolare l’88% dell’importo a debito relativo all’ultimo trimestre dell’anno precedente; la base di calcolo quindi sarà: acconto IVA 2020 + saldo IVA 2020 senza l’interesse dell’1%.

Nota: se versi l’IVA trimestralmente per scelta devi aggiungere l’interesse dell’1% ad ogni debito IVA periodico.

Metodo previsionale

Si versa l’88% di quanto si prevede di versare a saldo per l’anno 2021; con la fatturazione elettronica è più facile avere i dati in tempo quasi reale, tuttavia è possibile sbagliare il conteggio. In tal caso ci viene in soccorso il ravvedimento operoso.

Consiglio: nel dubbio versa una cifra maggiore, ad esempio il 90-95% anzichè l’88%.

Metodo delle operazioni effettuate

Si versa il 100% dell’IVA a debito dovuta in riferimento alle operazioni effettuate fino al 20/12/2021, anche se non ancora fatturate.

Nota: conserva la liquidazione periodica effettuata al 20 Dicembre 2021 al fine di poter dimostrare il calcolo effettuato.

Il codice tributo per il versamento dell’acconto IVA è 6035 se liquidi l’IVA trimestralmente

Soggetti esonerati dall’obbligo del versamento dell’acconto IVA 2021

Non sei tenuto a versare l’acconto IVA 2021 se:

  • Hai iniziato l’attività nel 2021
  • Hai cessato l’attività entro il 30.09.2021
  • Se avevi chiuso il 2020 con un credito IVA (non per effetto dell’acconto versato)
  • Se prevedi di risultare a credito per il quarto trimestre 2021
  • Se sei mimimo o forfetario nel 2021 e/o nel 2020
  • Se l’importo da versare è inferiore a 103,29 euro

Altre esenzioni

Ci sono anche altre esenzioni leggermente più particolari che riguardano le imprese agricole con volume d’affari annuo inferiore ai 7.000 euro o le imprese che esercitano attività di intrattenimento di cui all’art. 74

Se hai effettuato esclusivamente operazioni nei riguardi della Pubblica Amministrazione con il sistema dello “split payment” (scissione dei pagamenti) oppure se hai esercitato attività con operazioni esenti o non imponibili Iva.

Ravvedimento operoso acconto IVA

Anche l’acconto IVA 2020 può essere regolarizzato attraverso il Ravvedimento operoso: è sufficiente aggiungere al versamento le sanzioni ridotte e gli interessi legali.

Qui trovi due risorse utili e gratuite:

Sul ravvedimento operoso


Copertina: Photo by mentatdgt from Pexels

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