Contributo a fondo perduto dall’1,7% al 5% del calo di fatturato

Questo è tutto ciò che ha partorito il nostro Governo – con tre mesi di ritardo – quale risarcimento a professionisti e imprese per il calo di fatturato dovuto all’emergenza Covid.

Il contributo a fondo perduto ha caratteristiche simili a quelli erogati durante l’anno 2020, ma con una particolarità: si fa riferimento al calo medio mensile del fatturato.

Il contributo minimo è 1.000 euro, il massimo 150.000 euro.

Vediamo i punti fondamentali contenuti nel Decreto Sostegni

1 Il contributo viene erogato dall’Agenzia delle Entrate alle attività maggiormente colpite dalla crisi dovuta al Covid-19 a prescindere dal codice attività, purchè residenti in Italia. Non c’è distinzione tra professionisti e imprese.

2 Non spetta il contributo alle attività cessate prima del 23 marzo 2021 chi ha attivato la partita IVA dal 24 marzo 2021.

3 Il contributo spetta se l’ammontare del fatturato medio mensile del 2020 è inferiore ad almeno il 30% rispetto all’anno precedente.

4 Tale requisito non è richiesto per le attività nate dal 1 gennaio 2019.

5 Il contributo minimo spettante è 1.000 euro per le imprese o professionisti individuali e 2.000 euro per le società.

6 Il contributo massimo erogabile è 150.000 euro.

7 I compensi e ricavi nel 2019 non devono superare i 10 milioni di euro.

8 L’istanza deve essere presentata direttamente all’Agenzia delle Entrate tramite una procedura web all’interno del portale Fatture e Corrispettivi oppure utilizzando un software di mercato con l’invio tramite Fisconline o Entratel

9 In alternativa al bonifico sul conto corrente è possibile optare per l’utilizzo del contributo quale credito d’imposta e utilizzarlo direttamente su modello F24 per compensare altre imposte dovute.

Come calcolare il contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni


L’ammontare del contributo si calcola applicando una percentuale al calo del fatturato medio mensile del 2020 rispetto al 2019 (la diminuzione deve essere superiore al 30% su base mensile)

Ricavi – Compensi – Corrispettivi
anno 2019(fino a )
% di ristoro sul
calo medio mensile
                                                          100.000,0060%
                                                          400.000,0050%
                                                       1.000.000,0040%
                                                       5.000.000,0030%
                                                     10.000.000,0020%

Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni

Esempio di calcolo contributo Decreto Sostegni

Un professionista ha fatturato nel 2019 120.000 euro – ovvero una media mensile di 1.000 euro.

Nel 2020 le fatture emesse – IVA esclusa – sono pari a 70.000 euro, media mensile 5.833,33 euro.

Il calo medio mensile è superiore al 30 per cento richiesto per accedere al contributo.

Contributo fondo perduto Decreto Sostegni esempio di calcolo
Esempio di calcolo: in questo caso il calo di fatturato è superiore al 41%

Come calcolare il contributo

In base ai compensi del 2019 – rilevabili dalla dichiarazione dei redditi – si identifica lo scaglione di appartenenza, in questo caso fino a 400.000 euro cui spetta un “sostegno” del 50% del calo medio del fatturato mensile.

Contributo fondo perduto Decreto Sostegni esempio di calcolo

Considerazione finale

Mi rendo conto che ci sono pochi soldi in cassa tuttavia l’elemosina del Governo mi sembra davvero poca cosa.

Nella migliore delle ipotesi si ha diritto a un 5%! dell’intera perdita di fatturato dell’anno 2020.

Se la diminuzione di fatturato fosse del 29%, come nell’esempio che segue, non ci sarebbe nessun indennizzo anche a fronte di una diminuzione di fatturato di 35.000 euro su 120.000.

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