Martedì 16 marzo scade il termine per il versamento del saldo IVA 2020. Si può anche rinviare con le scadenze del modello Redditi o rateizzare fino a nove rate.
Vediamo come funziona con l’aiuto di un file Excel.
L’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale deve essere versata entro il 16 marzo di ogni anno, o il primo giorno feriale immediatamente successivo; l’importo minimo richiesto per il versamento è 11 euro (fino a 10,33, ovvero 10 euro, non si versa).
Il codice tributo da utilizzare è 6099 con anno di riferimento 2020 e il numero delle rate precelto.
Versamenti e rateizzazione
Ci sono quattro distinte modalità di versare il saldo IVA, ciascuno può scegliere quella che preferisce.
1 – Versamento in unica soluzione entro il 16 marzo
E’ la soluzione tradizionale e semplice: il versamento avviene in un’unica soluzione entro il 16 marzo a mezzo F24 – eventualmente compensandolo con altri crediti – utilizzando il codice tributo 6099.

Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 da trasmettere in via telematica, utilizzando il codice tributo “6099”, anno di riferimento “2020” e indicando il numero della rata ed il numero totale delle rate scelte.
2 – Versamento a rate dal 16 marzo
Si può versare a rate partendo dal 16 marzo 2021 purchè l’ultima sia versata entro il 16 novembre; ciò significa che si possono fare fino a nove rate uguali, ciascuna delle quali è maggiorata dello 0,33% mensile.
Ipotizziamo di dover versare 9.000 euro a saldo IVA 2020 in nove rate, da marzo a novembre; i codici tributo da utilizzare sono “6099” per l’IVA e “1668” per gli interessi:

Foglio Excel
Saldo IVA rateizzato
Aggiornamento marzo 2021
3 – Versamento in unica soluzione differito alla scadenza delle imposte
Si può versare sempre in un’unica soluzione differendo la scadenza a quella per i versamenti delle imposte sui redditi – 30 giugno o 30 luglio – con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo.

Foglio Excel
Saldo IVA differito
Aggiornamento marzo 2021
4 – Versamento differito con rateazione
C’è una quarta opzione per effettuare il saldo IVA, ovvero differire il versamento al 30 giugno (o 30 luglio) ed effettuare la rateazione alle scadenze relative al Modello Redditi.
In tal caso occorre maggiorare dapprima l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e quindi aumentare dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Riepilogo: come si versa il saldo IVA
Versamento minimo 11 euro con F24 Telematico
- Versamento in unica soluzione entro il 16 marzo
- Versamento in rate uguali dal 16 marzo al 16 novembre con lo 0,33% in più su ogni rata
- Versamento in unica soluzione differito alla scadenza delle imposte con maggiorazione 0,40% per ogni mese
- Versamento differito con rateazione maggiorando 0,40% per ogni mese e 0,33% in più su ogni rata successiva
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