È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto 10 maggio 2019, con il quale il MEF ha innalzato da 100 a 400 euro il limite per l’emissione delle c.d. “fatture semplificate”.
Il Decreto non fa comunque venir meno:
- la possibilità di emettere in modalità semplificata, senza limiti di importo, le note di variazione relative a precedenti documenti
- il divieto di emettere fattura semplificata per le cessioni intracomunitarie e per alcune tipologie di operazioni non soggette ad IVA per il difetto del requisito della territorialità.
Fattura elettronica semplificata
Il vantaggio della fattura semplificata è l’indicazione di un minor numero di informazioni rispetto a quella ordinaria.
Elementi della fattura ordinaria Elementi della fattura semplificata
Il cliente può essere indicato solo col numero di Partita Iva o con il codice fiscale, senza dover inserire i dati anagrafici completi.
È inoltre possibile annotare solo la descrizione dei servizi resi e indicare l’ammontare complessivo del corrispettivo invece della distinta esposizione di imponibile e imposta.