Regolarizzare la mancata registrazione del contratto di locazione

Attraverso il ravvedimento operoso è possibile regolarizzare sia la tardiva registrazione dei contratti di locazione sia il tardivo pagamento dell’imposta di registro dovuta a seguito di proroga, risoluzione e cessione degli stessi.

Ravvedimento operoso su contratto non registrato

Qualora non si sia provveduto in tempo a registrare il contratto d’affitto o locazione è possibile porvi rimedio:

entro novanta giorni dal termine di scadenza previsto, a condizione che si paghi

  1. l’imposta dovuta,
  2. gli interessi di mora,
  3. la sanzione ridotta – pari al 12% dell’imposta dovuta e che, contestualmente,  si presenti l’atto per la registrazione

entro un anno dal termine di scadenza previsto, purché si versi

  1. l’imposta dovuta,
  2. gli interessi di mora,
  3. la sanzione ridotta – pari al 15% dell’imposta dovuta e che, contestualmente,  si presenti l’atto per la registrazione.

Ravvedimento operoso su imposte non versate

Per regolarizzare la mancata effettuazione, alla scadenza prevista, del pagamento d’imposta dovuta, per esempio, per i versamenti successivi

  • alla prima annualità
  • per la proroga
  • per la cessione
  • per la risoluzione di un contratto di locazione

occorre versare, oltre all’imposta non pagata e agli interessi di mora:

una sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo, se il versamento è effettuato entro quattordici giorni dalla scadenza

una sanzione del 3% dell’imposta dovuta, se il pagamento è effettuato dal quindicesimo giorno e comunque entro 30 giorni dalla scadenza

una sanzione del 3,75% dell’imposta dovuta, se il versamento è effettuato entro un anno dalla scadenza.

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6 risposte a “Regolarizzare la mancata registrazione del contratto di locazione”

  1. Rettifica dati catastali su modello 69

    Buongiorno,
    cercavo sul sito delle informazioni per rettificare i dati catastali sul modello 69 ma non ho trovato nessun articolo al riguardo.
    Mi permetto di esporre il mio problema nell’eventualità che qualcuno mi possa essere di aiuto.
    A febbraio 2012 ho affittato un negozio con annesso magazzino il tutto accatastato con un unico subalterno.
    Nel contratto di locazione ad uso commerciale sono stati riportati i dati catastali dell’immobile.
    Sul modello 69 sono stati riportati i dati catastali dell’immobile ma sono stati inseriti erroneamente due unità immobiliari con due subalterni diversi, il primo subalterno riguarda il negozio in questione ed è giusto mentre il secondo subalterno non centra niente.
    Ho registrato il contratto all’agenzia delle entrate che non si sono accorti che i dati catastali del contratto non corrispondevano con quelli del modello 69 ma sono stati copiati dal funzionario in fase di registrazione.
    L’ERRORE è solo sul modello 69 che però è stato trascritto all’atto della registrazione quindi all’agenzia delle entrate risultano i due subalterni al posto di uno.
    Adesso io che cosa devo fare per correggere questo errore?
    Graziie
    Stefania

    • @Stefania:
      nel Comune in cui risiedo l’Agenzia delle Entrate locale ha accettato una rettifica di un modello 69 corretto corredato da un’autocertificazione accompagnatoria nella quale si descriveva il motivo della rettifica.
      Ritengo tuttavia che il tipo di errore non sia determinante ai fini della regolarità del contratto e delle relative imposte in quanto l’immobile oggetto del contratto (il negozio) è comunque presente sul modello 69.
      Ovviamente è solo una mia interpretazione.
      Se vuoi toglierti ogni pensiero contatta via e-mail (meglio se con posta elettronica certificata) l’ufficio imposte interessato o prenota un appuntamento.

      • @Stefania:
        Dovere!
        Se reperisci informazioni più certe dall’Agenzia delle Entrate e hai voglia di visitarci nuovamente per portare la tua testimonianza a favore di altri utenti sei la benvenuta.

  2. Avrei una domanda: se devo registrare un contratto di locazione immobili, per esempio a Marzo, nel calcolare l’imposta da pagare con Modello F23 per la prima annualità devo tener conto che i mesi sono 10? o pago comunque il 2 dell’ammontare annuo (12 mesi)?
    esempio: canone mensile euro 400, l’imposta per la prima annualità ammonta a Euro 96 oppure 80?
    Grazie!”

    • @elisa:
      si versa il due per cento del canone annuo, quindi 96,00 euro.
      Ricordo che a partire dal 2013 l’affitto da dichiarare è il 95 per cento e non più l’85 per cento, rendendo di fatto sempre più conveniente l’adesione alla cedolare secca.

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