Ricordo che da oggi si applica il meccanismo del reverse charge sulle cessioni di telefoni cellulari e dispositivi a circuito integrato, con alcune modifiche introdotte dalla risoluzione n. 36/E pubblicata ieri, 31 marzo 2011.
Tra le novità: non si applica il reverse charge qualora la vendita del cellulare sia accessoria alla fornitura del traffico telefonico.
In due precedenti occasioni abbiamo analizzato la norma e riporto qui i link per chi volesse rileggerli:
- 26.11.2010: Cessioni di telefoni cellulari: si applica il reverse charge
- 24.12.2010: Reverse charge su cellulari e PC: i chiarimenti delle Entrate
4 risposte a “Reverse charge sui cellulari: è ora”
Gradireri sapere come mi devo comportare in merito al meccanismo del reverse charge .
Cioè io quando mi arriva un fattura senza iva dal mio grossista di telefonia mobile , dovrei farmi un autofattura idenitca a quella che mi fa il grossista ma accorpando anche l’iva ?
Correggetemi se sbaglio e se fa fatta un’altra ulteriore operazione.
Il mio commercialista sembra cadere dalle nuvole !!!
Grazie e quanto mi risponderanno.
Roberto DE FAZIO
@Roberto:
sì occorre “integrare” la fattura ricevuta con l’IVA ed emetterne una identica per la registrazione sul registro IVA vendite.
Ti inviterei leggere i post e i commenti:
* 26.11.2010: Cessioni di telefoni cellulari: si applica il reverse charge;
* 24.12.2010: Reverse charge su cellulari e PC: i chiarimenti delle Entrate;
* 01.04.2011: Reverse charge sui cellulari: è ora;
* 24.04.2010: Reverse charge telefonini e dispositivi: ecco quando non si applica.
Troverai dettagliatamente le modalità di applicazione del meccanismo.
Mi puo’ spiegare meglio cosa significa per lei ” integrare la fattura ricevuta con l’iva” ?
La ringrazio anticipatamente per l’interesse che mi dimostrera’ in merito a quanto sopra.
Roberto DE FAZIO.
“Integrare” significa “aggiungere” l’IVA alla fattura ricevuta e procedere alla sua registrazione sul libro acquisti.