L’INPS ha deliberato con la circolare n. 30 del 9 febbraio 2011 le aliquote, il reddito minimale e massimale per i soggetti iscritti alla gestione separata per l’anno 2011.
Aliquote INPS gestione separata 2011
La circolare n. 30 del 9 febbraio 2011 ha confermato per il 2011 le stesse aliquote contributive in vigore nel 2010, ovvero:
- 26,72% per i soggetti non iscritti ad altra gestione pensionistica obbligatoria;
- 17% per tutti gli iscritti rimanenti.
Ripartizione dell’onere e modalità di versamento
La ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente rimane fissata nella misura rispettivamente di un terzo e due terzi.
Nel caso di associazione in partecipazione la ripartizione tra associante ed associato avviene in misura pari rispettivamente al 55 per cento e al 45 per cento dell’onere totale.
Il versamento dei contributi deve essere eseguito dal titolare del rapporto contributivo (committente o associante) entro il 16 del mese successivo a quello in cui viene corrisposto il compenso, mediante il modello F24 in (modaliatà telematica nel caso si sia titolari di partita IVA).
Per i professionisti iscritti alla Gestione separata (i professionisti titolari di partita IVA che non hanno una cassa di previdenza propria) l’onere contributivo è tutto a carico dei soggetti stessi ed il versamento dei contributi deve essere eseguito, tramite il modello F24 telematico, alle scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi (saldo 2010 e primo acconto 2011 a giugno/luglio 2011 mentre il secondo acconto 2011 al 30 novembre 2011).
Massimale annuo di reddito
Le predette aliquote del 26,72 per cento e del 17,00 per cento, si applicano facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento del massimale di reddito, che per l’anno 2011 è pari a euro 93.622,00.
Minimale per l’accredito contributivo
Per quanto concerne l’accredito dei contributi, vengono basati sul minimale di reddito che per l’anno 2011 è fissato ad euro 14.552,00.
Pertanto gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con:
- aliquota del 17 per cento: avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di euro 2.473,84 (14.552,00 x 17%);
- l’aliquota del 26,72 per cento: avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuale pari ad euro 3.888,29 (14.552,00 x 26,72%, di cui 3.784,00 ai fini pensionistici).
Com’è noto, qualora alla fine dell’anno il minimale di euro 14.552,00 non fosse stato raggiunto, vi sarà una contrazione dei mesi accreditati in proporzione al contributo versato.
Riferimenti normativi
Le informazioni riportate in questo post sono prelevate dalla circolare INPS n. 30 del 9 febbraio 2011.